Questo mese, i rappresentanti della Christians In Need Foundation (CINF) sono tornati in Armenia e Artsakh, per la gioia di studenti e amici, per una visita di una settimana. La Presidente della CINF, Rita Mahdessian, la Vice Presidente Siobhan Nash-Marshall e Antonia Arslan, membro del Comitato Consultivo, sono arrivati a Stepanakert per il loro annuale viaggio di primavera, la sera dell’11 marzo. Come sempre, il viaggio ha riunito i rappresentanti della CINF con studenti passati e futuri, insegnanti, rappresentanti del clero e funzionari del Governo in preparazione dei corsi estivi 2019 in Artsakh.

Nell’estate del 2018, la CINF ha inviato cinque stagisti americani ad insegnare Lingua Inglese, Logica e Etica a Stepanakert, in Artsakh. I corsi, tenuti in collaborazione con l’Università Statale dell’Artsakh e con l’Università Mesrob Mashtots a Stepanakert, hanno suscitato l’interesse di più di duecento studenti da tutto il Paese. Alla fine delle lezioni, una “Competizione di Etica dell’Artsakh” ha riunito studenti della CINF, insegnanti dell’Artsakh e funzionari del Governo, coinvolti in una gara in forma di dibattito. L’evento, molto apprezzato dagli studenti, ha dato loro la possibilità di mettere in pratica abilità apprese durante le lezioni insieme ai loro coetanei. Sono stati anche invitati a partecipare in qualità di giudici gli insegnanti dell’Artsakh e i funzionari di Governo; questi ultimi particolarmente entusiasti della potenzialità dell’evento di incoraggiare lo sviluppo del pensiero critico degli studenti dell’Artsakh e le loro abilità nel lavoro di squadra. Dalla sessione dell’estate 2018, che si è conclusa alla fine di luglio, la CINF e l’Artsakh hanno atteso con impazienza questo incontro di marzo.

Il 12 marzo Mahdessian e Nash-Marshall hanno incontrato il Ministro dell’Istruzione dell’Artsakh. Il Ministro ha espresso il suo interesse per la realizzazione di corsi tenuti dalla Fondazione nei paesi dell’Artsakh e per una collaborazione con la CINF per implementare le Competizioni di Etica nelle scuole di tutto il Paese. Il Ministero sta anche procedendo con i suoi progetti per includere The Sins of the Fathers: Turkish Denialism and the Armenian Genocide (I peccati dei padri. Negazionismo turco e genocidio armeno) di Siobhan Nash-Marshall e Il libro di Mush di Antonia Arslan nelle letture richieste agli studenti dell’Artsakh.

Durante il viaggio, i rappresentanti della CINF hanno incontrato anche i rettori, i professori, l’amministrazione e gli studenti dell’Università Statale e dell’Università Mesrob Mashots dell’Artsakh. Tutti erano desiderosi che i docenti arrivassero a giugno 2019. Parecchi studenti precedenti si sono offerti volontari per aiutare la CINF a preparare i corsi per la prossima estate e alcuni sono stati scelti per lavorare con l’ONG della Fondazione in Artsakh.

Una studentessa del gruppo del 2018 è stata a tal punto motivata dal suo insegnante che ha deciso di costruire una scuola nella sua città natale, Martakert, per insegnarvi le materie che le sono state offerte dai corsi della CINF. Per questa ragione il viaggio di marzo dei responsabili della Fondazione ha compreso una visita a Martakert, durante la quale Mahdessian, Nash-Marshall e Arslan sono rimaste sorprese dalle precarie condizioni dell’unica scuola. Martakert, soltanto a un miglio dal confine che separa l’Artsakh dall’Azerbaijan, è stata in parte distrutta dalla guerra. Il fatiscente edificio scolastico, ristrutturato dal Preside con le sue mani, è segnato da fori di proiettili, molti dei quali risalgono alla “Guerra dei quattro giorni” del 2016.